SI FERMI A ROMA!
Un consiglio a Serracchiani: per il bene della nostra Regione non candidi. L'intervista del Messaggero Veneto di oggi alla Presidente della Regione Fvg, preannuncia ancora solo populismo e parole.
Non c'è stata autocritica in merito a tutti i vari Comuni e Capoluoghi di provincia che ha perso il Pd. Non una sola considerazione sulle gravi mancanze causate dalla sua poca presenza in Regione. E, infine, nessuna autocritica su scelte mancate o asservimento al Governo nazionale con grave danno e disagio per la Regione.
Stupisce soprattutto la volontà di elimare la concorrezza di Illy, quasi ad anticipare una sua scelta obbligata a non candidarsi. Ciò è molto grave, vuole eliminare i possibili veri e forti concorrenti. Non ha saputo integrarsi in questa Regione nè ha voluto conoscerla fino in fondo. Si adegua e promuove, per convenienza politica, gli interessi del Governo nazionale, tralasciando e trascurando le opportuità e il tornaconto della nostra Regione.
Mai come in questo momento la Regione Fvg è risultata così debole e poco competitiva per la mancanza di una politica di sviluppo sociale ed economico adeguata.
La Regione di riferimento nazionale per potenziale e produttività, sta diventando quasi il fanalino di coda.
Ecco, quando si vuole stare seduti in troppe sedie in qualcuna si rischia di scivolare. Lo scivolone più grande la Serracchiani lo ha fatto in Regione.
Meglio che si fermi a Roma! Là, dove si sente a casa!
Lì, 15 agosto 2017